Bentornato ippodromo Caprilli
Grande pubblico per la prima riunione di corse, presenti anche Salvetti e Giani
Lunedì 8 novembre 2021 è un giorno che rimarrà nella sto- ria recente della città di Livor- no. Questo perché dopo ben sei anni dall’ultima volta, all’ippodromo Federico Caprilli sono tornati a galoppare i cavalli. Il parco era già stato riaperto da tempo e in estate si sono svolti concerti con centinaia e centinaia di spet- tatori, ma per rivedere i purosangue percorrere l’anello si è dovuto aspettare la stagione autunnale.
Grande attesa per Coppa del Mare, Criterium e Premio Livorno
Nonostante fosse un giorno lavorativo, con la prima corsa fissata intorno alle ore 14, l’affluenza è stata davvero rilevante.
Certo, l’ingresso gratuito ha favorito l’afflusso, ma il raggiungimento di circa 2mila persone non era probabilmente neanche nelle più rosee aspettative. C’erano tutti: i soliti ed esperti appassionati dell’ippica con il giornale sotto il braccio pronti a fiutare il colpaccio, ma anche tanti giovani accorsi per passare un pomeriggio diverso e anche tante fa-
Il governatore Giani:
«Il presidente Usa Reagan a Firenze esaltò Caprilli, è un pezzo di storia»
L’arrivo di una delle prime corse
miglie con i propri figli che, magari, non erano mai stati all’ippodromo e la meraviglia nei loro occhi davanti ai caval- li che sfilano al tondino è forse lo specchio che rende al meglio il clima presente al Caprilli.
Il primo vincitore dopo oltre un lustro è stato Bogoda, ma il cavallo “scelto” da un raggiante sindaco Luca Salvetti è un altro.
«È un bellissimo momento” ha dichiarato il primo cittadino al Tirreno ”c’è un cavallo iscritto alla seconda corsa che si chiama “Yes we can”: è il simbolo di questa giornata. Yes we can, noi possiamo: nel programma elettorale avevo indicato la riapertura del Caprilli come una delle priorità, perchè è un bene che appartiene a tutti i livornesi che qui, per decen ni, si sono divertiti e magari hanno trovato moglie. Ci sono state strumentalizzazioni politiche, ma questo è un gioiello che unisce tutta la città».
Tra i presenti anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha sottolineato l’importanza di questo evento e la fama di Caprilli nel mondo: «Vi racconto una cosa. Quando Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti, venne in visita a Firenze dall’allora presidente del Consiglio Giovanni Spadolini, vedendo delle immagini di cavalieri risorgimentali disse: ma voi avete Caprilli!».
Un luogo storico per la città, riaperto anche grazie all’impegno di Sistema Cavallo, la società che ha preso in gestione l’ippodromo e di cui Silvio Toriello è uno dei volti di punta. «Intanto abbiamo riaperto, una spinta fondamentale per un settore che come vedete non è morto, anzi. Il futuro? Intanto la pista deve diventare sempre più performante per creare eventi di alto livello come la Coppa del Mare, il Criterium e il Premio Livorno. Le prossime riunioni saranno a pagamento? Vediamo, è probabile».