Pag. 27 – Cremoni trionfa con la Nazionale al trofeo Wevza
Gianluca Cremoni, giovane schiacciatore di scuola Torretta Volley che già da qualche anno milita nelle giovanili della Lube Macerata, ha trionfato da capitano della nazionale under 17 al prestigioso Torneo Wevza. Superati i pari età della Germania con un netto 3-0 in semifinale e poi in finale la Spagna per 3-1 (20-25, 25-14, 25-22, 25- 21, dopo che gli iberici erano già stati superati al tiebreak nel match inaugurale del girone di qualificazione dell’evento di Dario Boario Terme), il successo schiude le porte dei Campionati Europei di categoria alla selezione allenata da Monica Cresta. Cremoni assoluto protagonista anche dell’anno conclusivo, con il martello che è stato top scorer degli azzurrini con la bellezza di 18 palloni messi a terra.
Nel corso del torneo l’Italia aveva passato indenne le prime due partite di torneo, vincendo prima al tiebreak un match tirato con la Spagna e poi si è ripetuto in maniera ben più agevole (3- 0) con i pari età olandesi, anche in questo caso con un ottimo fatturato personale da parte dello schiacciatore labronico.
In un’intervista rilasciata alla giornalista Eva Bertolacci de Il Tirreno, il giovane talento azzurro ha raccontato le proprie emozioni. “Indossare la maglia azzurra, con la fascia di capitano oltretutto, è una bella responsabilità senza dubbio.
All’inizio eravamo 38 e siamo rimasti in 8, partecipando a novembre a una serie di amichevoli contro la Francia. Nell’ultimo ritiro iniziato il 18 dicembre eravamo in diciotto ed aver fatto parte di questa squadra, vincendo, è una soddisfazione enorme. A settembre sono stato un mese ad allenarmi con la prima squadra di Serie A: lì ho imparato tantissimo stando fianco a fianco con gente come Zaytsev e Juantorena, ma in squa dra ci sono anche altri campioni come Balaso, Bottolo, Anzani e il francese campione olimpico Chinenyeze”.
La sua storia parte da lontano, dalla provincia livornese. “Da piccolo ho praticato calcio, basket e nuoto, ma non mi sentivo a mio agio in nessuno di questi sport. Mia mamma giocava a pallavolo e mi consigliò di provare: sono di Vicarello e prima andai in quella società, ma ero l’unico ragazzo in mezzo a tutte ragazze. L’allenatore, però, credeva molto in me e decisi di proseguire. Poi sono andato al MV Tomei e quindi al Torretta, dove ho cominciato un percorso agonostico con coach Fischetto per vincere qualcosa di serie e così è stato con il titolo di Under 13”. Insomma Cremoni è uno abituato ad alzare trofei, nonostante la giovane età. Dalla palestra di via Dudley fino alla Nazionale, con la speranza di ripetersi anche in estate all’Europeo.