Pag. 28 – Il triplista Andy Diazè cittadino italianoe punta l’azzurro (Aprile ’23)
Da valutare la convocazione per i Mondiali di Budapest, ma il sogno è Parigi 2024 Andy Diaz in maglia azzurra assieme al suo allenatore Fabrizio Donato, bronzo olimpico a Londra 2012 Il triplista
Arriva a buon fine la richiesta burocratic inoltrata per far diventare azzurro a tutti gli effetti lo specialista del salto triplo di livello mondiale Andy Diaz, sportivamente adottato da Livorno attraverso il suo tesseramento risalente ormai mesi fa con il colore amaranto della Unicusano Libertas Runners.
Il Consiglio dei Ministri ha infatti conferito la cittadinanza italiana al ventottenne atleta nato a L’Avana il 1995, esattamente nel giorno di Natale. Diaz, vero e proprio “colpo di mercato” per la società presieduta da Gianni Giannone, secondo nella graduatoria mondiale del salto triplo e vincitore l’estate scorsa della Diamond League, ha beneficiato della procedura da parte del Coni, che lo ha segnalatoper gli ottimi risultati conseguiti nella propria disciplina. Il conferimento della cittadinanza, come spiega il comunicato di Palazzo Chigi, è ai sensi della norma che ne prevede la concessione “allo straniero quando questi abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato”. Il talento allenato da Fabrizio Donato punta adesso a vestire la maglia della nazionale per la prima volta. Come spiega il sito sportivo oasport però, il meccanismo di convocazione potrebbe non poter scattare in mdevono trascorrere 3 anni da quando si è gareggiato per la nazione
precedente (salvo accordo tra le Federazioni che ridurrebbe i tempi ad un solo anno, ma è improbabile).
La norma non è assolutamente chiara, perché non specifica di quali competizioni si parli. Se si prendono in considerazione solo le manifestazioni internazionali come Mondiali, Olimpiadi e rassegne continentali (Europei, Panamericani, etc.), allora l’ultima presenze di Diaz con la casacca di Cuba risale ai Panamericani del 2019: in
questo caso l’Italia potrebbe schierarlo sin dai Mondiali 2023 di Budapest.
C’è però un ‘ma’ decisamente importante. Diaz era stato convocato per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (disputate nel 2021), risultava iscritto alla gara, tuttavia non prese parte alle qualificazioni: ebbene, bisognerà tenere conto della mera iscrizione ai Giochi, sebbene non vi abbia partecipato? (….) Diaz rappresentò Cuba nella tappa di Diamond League il 1° luglio 2021 ad Oslo: si terrà conto o meno di questo evento?” Il target ovviamente, è comunque schierare il triplista per i Giochi Olimpici di Parigi 2024: con un livornese ‘adottivo’ (è stato ricevuto anche in Comune dal Sindaco Salvetti poco tempo fa….) in pole position per una medaglia olimpica.